Crisi climatica e disuguaglianze, il caso di Jackson (Mississippi)
Voci dall'America

Crisi climatica e disuguaglianze, il caso di Jackson (Mississippi)

Quando parliamo degli effetti del cambiamento climatico, abbiamo in mente gli avvenimenti drammatici e spettacolari: inondazioni che colpiscono aree piccole e grandi, incendi che distruggono intere regioni boscose, bombe d'acqua e turbolenze che rendono tropicale l'area mediterranea. Ma attivisti e studiosi ci avvertono da anni che questi disastri sono solo una parte del problema, mentre il cambiamento climatico contribuisce a cambiare i fatti più minuti della nostra vita e insieme aggrava povertà e discriminazione.

Ciascuno di noi, sta subendo modificazioni importanti dello stile di vita in conseguenza della crisi climatica, e le conseguenze sono più penalizzanti per chi ha redditi bassi e significativi problemi economici. La lista delle criticità sarebbe lunghissima, e ha provato a farne un compendio in un recente report (Febbraio 2022) un soggetto sorprendente, per l'argomento, come Banco Santander:

  • mediamente dormiamo peggio, per l'aumento delle temperature e per l'ansia generalizzata, non solo a seguito di pandemia e guerra;
  • sono più diffuse le allergie, anche in periodi anomali dell'anno; anche l'aumento del caldo l'estensione nel tempo delle stagioni calde, insieme all'inquinamento atmosferico, complica le patologie esistenti, e ne crea nuove;
  • aumenta il costo degli alloggi: al di là del binomio casa in affitto / di proprietà, i costi medi nell'edilizia si impennano anche per effetto dell'aumento di eventi atmosferici e disastri climatici, che scaricano i loro effetti su tutta la catena dei costi legati al mondo dell'edilizia, dalle materie prime necessarie per le costruzioni al costo dell'assicurazione sulla casa;
  • aumenti di prezzo del cibo che vanno di pari passo con la diminuita produzione, innescando una spirale che colpisce le fasce economicamente più deboli della popolazione; il cibo sempre più scarso e costoso. Nel contempo la crisi della globalizzazione ha cancellato uno dei portati (non necessariamente positivi) della globalizzazione: la disponibilità di ogni alimento ovunque, indipendentemente dalla stagione di crescita; anche colture di base come riso, grano, e frutta, vedono alterati i loro ritmi produttivi basati sulla dinamica della natura;
  • riduzione degli spazi naturali, a causa dell'aumento continuo delle temperature, aggravato dalla mancanza di pioggia, che aumenta la desertificazione del pianeta. Fiumi e laghi si impoveriscono, mettendo in crisi il sistema centenario di stagni e pozzi; la mancanza di acqua viene percepita di più in momenti di vita sociale e ricreativa, ma colpisce in modo ben più violento la vita quotidiana delle persone, creando problemi più pesanti ai più poveri;
  • aumento dei problemi nella mobilità, dopo la pausa dovuta alla riduzione della circolazione nelle aree urbane durante la pandemia, il caos nella circolazione stradale é aggravato dall'incertezza dei modelli meteorologici mentre, materiali e infrastrutture legate al trasporto sono sottoposti a usura accelerata proprio mentre la crisi economica rende meno costante la manutenzione.

Non parliamo di possibilità teoriche, ma di concrete diminuzioni del livello di benessere di intere popolazioni, come evidenziato dal caso della città di Jackson nel Mississippi, riportato da Time Magazine.  Jackson è la città di James Meredith, oggi ottantanovenne, che divenne simbolo della desegregazione nel 1962 quando il Presidente J. F. Kennedy inviò l'esercito per consentirgli di accedere all'Università statale del Mississippi.

Il 29 agosto scorso, la fornitura di acqua é stata interrotta in tutta la città dopo che l'esondazione del fiume Pearl, affluente del Mississippi, aveva travolto l'impianto di trattamento delle acque primarie corto di personale. In un momento in cui mancava di personale specializzato, la città é stata colpita da un'ordinanza che imponeva la bollitura dell'acqua. Solo dopo quindici giorni la qualità dell'acqua è tornata a livello accettabile, dopo avere costretto alla chiusura ristoranti e numerose altre attività, e i 150.000 residenti a utilizzare solo acqua in bottiglia per le necessità quotidiane, dall'igiene personale allo spegnimento degli incendi. Il sindaco democratico Chokwe Antar Lumumba e il governatore repubblicano dello stato Tate Reeves, dopo avere nei primi giorni rinnovato antiche roventi polemiche politiche, hanno avviato una difficile cooperazione per far fronte alla calamità. Inondazioni e mancanza d'acqua hanno appena lambito la vita nei sobborghi residenziali bianchi, mentre hanno fatto toccare il fondo alla parte più povera della città, a maggioranza nera, L'emergenza idrica ha così evidenziato le criticità che le divisioni razziali e politiche scaricano sui cittadini, anche per responsabilità di chi governa. La situazione di Jackson, con le sue visioni contrastanti della storia e del progresso, si ritrova quasi identica in tutti gli Stati Uniti, e senza un ravvedimento di tutti i protagonisti, é probabile che riprenda immediatamente dopo che i problemi immediati saranno risolti.

Infatti le ragioni che stanno dietro la crisi idrica di Jackson vanno ben oltre le colpe nella gestione della città, la capitale di uno dei cinquanta Stati, le cui infrastrutture sono state talmente trascurate per decenni, da crollare per un'esondazione tutto sommato modesta. Se per molti anni la "giustizia ambientale" è stata confinata nei dibattiti accademici e nelle aule di tribunale, forse dopo Jackson ci sarà un cambiamento e l'attenzione nazionale resterà più a lungo sul problema. Grazie all'ampia copertura giornalistica, secondo alcuni commentatori, il caso Jackson potrebbe rappresentare un punto di svolta, perché ha fatto capire che non è il superfluo ad essere a rischio, ma l'essenziale. E perché ha reso chiaro che è impossibile parlare degli effetti del cambiamento climatico senza affrontare la drammatica verità per cui i più a rischio sono quelli che la società ha reso più vulnerabili.

A parole gli esponenti politici di tutti i partiti concordano sulla necessità di investire per proteggere le comunità dal cambiamento climatico, e proclamano che investimenti ridotti oggi aumenteranno l'insicurezza domani. Ma gli atti politici sono ancora contraddittori e le risorse sono limitate, per cui risulta particolarmente difficile distribuirle su base equa a tutte le comunità.

https://time.com/6213616/jackson-water-crisis-environmental-justice-mississippi/?utm_source=roundup&utm_campaign=20220915

https://www.msci.com/our-solutions/esg-investing/climate-solutions/climate-risk-reporting?

https://www.santander.com/en/stories/the-impacts-of-climate-change-that-you-suffer-in-your-everyday-life-without-realising

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